Amore e i fatti strani provati dalla scienza

A differenza di quello che spesso si pensa, lo stato di innamoramento provoca dei cambiamenti molto rilevanti all’interno della personalità e del carattere di una persona. Spesso amiamo ripetere che non cambiamo, che le persone non cambiamo, ci vantiamo di rimanere sempre gli stessi, ma nei fatti le cose non stanno mai così.

A confermare questa ipotesi sono gli scienziati. Innanzitutto ci sono evidenze scientifiche che l’amore, oltre che essere alimentato da precisi segnali chimici, condivide molte cose in parecchio con l’odio, tanto che il confine tra i due sentimenti è molto labile. È il motivo per cui quando ci separiamo da una persona che pure abbiamo amato intensamente, a seconda delle circostanze, si può provare per lei un forte sentimento di disaffezione. I circuiti neuronali che stanno alla base dell’amore sono gli stessi che stanno dietro l’odio, pertanto non possiamo sorprenderci del fatto che spesso cambiamo opinione rapidamente riguardo a una persona. Salvo poi riconsiderare col tempo il tutto in modo più equilibrato e distaccato.

Una famosa canzone degli U2 dice che l’amore equivale alla cecità. Sembra una frase fatto, un modo di dire proverbiale, ma come al solito dietro la frase l’amore è cieco c’è tanta verità. Non sono poche le coppie felici che ammettono che prima di conoscersi e innamorarsi pensavano di essere incompatibili. Spesso le donne perdono la testa per uomini apparentemente pieni di difetti, e lo stesso accade al contrario. In ogni caso, quando si è innamorati, l’attività del nostro cervello tende a sopprimere più i giudizi negativi rispetto a quelli positivi, agendo sul pensiero critico in modo da favorire la relazione.

Nel gioco degli opposti anche la gelosia trova il suo posto: spesso persone assolutamente moderate, assennate, che si considerano distaccate e in grado di sopportare bene la pressione, si scoprono gelose durante le fasi calde dell’innamoramento. La storia dell’amore però va pari passo con la gelosia, di sicuro ci sono situazioni assolutamente esagerate, ma nella media gli amanti sono gelosi l’uno dell’altro, tanto che si può dire che se non lo fossero, vuol dire che non sono davvero innamorati. Questo perché benché l’uomo sia tendenzialmente un animale che preferisce le relazioni di lunga durata, è comunque portato ad avere più relazioni, mettendo sempre a rischio la stabilità del rapporto.

La stabilità di un amore dipende da molti fattori, ma in tanti potrebbero rimanere sorpresi dal fatto che l’amore eterno non esiste e che la sensazione di sicurezza infusa da una relazione di lunga durata sia si veritiera, ma dipendente più da una sommatoria di momenti che da un fattore di durata in sé. Tanto più che non è raro che coppie assolutamente estemporanea vivano dei momenti di forte legame, anche durante fugaci incontri. La sensazione di sicurezza però può durare tutta la vita, dando a quella particolare storia l’impronta dell’amore della nostra vita.