Ischia: terme e mondanità per le vacanze in albergo

La più grande delle isole del Golfo di Napoli, Ischia deve la sua fama al mix di natura e mondanità, che si sono accentuate nel tempo grazie a dei fattori contingenti che per sua fortuna rimangono ancora oggi. È come un’isola avvolta dalle grazie della storia e dell’evoluzione: la sua origine vulcanica ne hanno fatto fin da principio una terra fertile. Caso raro tra le isole minori italiane, Ischia ha sviluppato nei secoli una fiorente agricoltura che ancora oggi ci consegna dei vini pregiati. Ma è anche chiamata l’isola verde: la sua fertilità vulcanica è sempre stato un toccasana tanto che qui vi stazionavano gli imperatori, attratti dal sottosuolo termale che oggi alimenta le Terme di Ischia, raggruppate in vari stabilimenti. Numerosi gli hotel che approfittano di questa “fortuna” per offrire un soggiorno con trattamento benessere incluso, tra i quali spicca senz’altro il Terme di Augusto.

L’isola è abbarbicata sulle pendici del Monte Epomeo, un vulcano dormiente da lungo tempo, che ogni tanto mostra segni di attività. L’ultima eruzione conosciuta è quella del 1302, ma esso è il processo di un innalzamento che ha naturalmente dato forma all’isola. Intorno a questo monte si estendono i 6 comuni dell’isola: Ischia Ponte e Porto, Lacco Ameno, Casamicciola Terme, Forio, Serrara Fontana e Barano d’Ischia.

Già questa particolarità di essere la terza isola più popolosa d’Italia, rende Ischia appetibile per soggiorni più duraturi e per vacanze che offrono qualcosa in più del semplice riposo. Divenuta estremamente famosa nel secondo dopoguerra, oggi rivaleggia con Capri, anche se la varietà dei comuni e delle frazioni fa sì che sia accessibile a più tasche. Non mancano naturalmente né gli scorci isolati, dove poter prendere il sole e godersi lo spettacolo dell’alba di fronte al Golfo di Napoli, né gli angoli più esclusivi dove avvistare VIP e personaggi del mondo della finanza.

Se le sorgenti termali rappresentano l’attrattiva più importante dal punto di vista turistico, i comuni hanno tutti qualcosa da mostrare, essendo comunque abitati da secoli e riflettendo, in modo più o meno variegato, gli stili architettonici e i sapori della terra ferma. Il cuore pulsante dell’isola è Ischia Porto, naturale approdo per i traghetti che arrivano da Napoli e Pozzuoli. La città fu fondata dai Borboni durante il periodo d’oro del loro regno, che intendevano approfittare delle proprietà salutari dell’isola, ristabilendo un’antica tradizione di regnanti (Augusto, Tiberio tra gli altri) che l’avevano eletta a seconda casa, insieme a Capri. Con l’arrivo dei monarchi l’isola prese immediatamente vita e se ne avvantaggiarono i comuni nei dintorni. Il vecchio castello aragonese che domina la costa finì per diventare un’attrazione da cartolina, mentre Ischia Ponte assumeva i contorni di un villaggio di pescatori dalle tinte mediterranee.

Altri comuni da visitare, noleggiando un’auto o con la propria, oppure usando il sistema interno dei trasporti, è Casamicciola Terme, con la sua bella marina dedicata alla navigazione da diporto. Fondata prima di Ischia Porto ha conosciuto fin dall’inizio lo sviluppo termale, da cui oggi prende il nome (Bagni). Allo stesso modo il caratteristico comune di Lacco Ameno, nelle vicinanze di Casamicciola, come l sue rocce e le spiagge e naturalmente gli stabilimenti termali. Era il luogo preferito dell’editore Rizzoli che lo fece diventare il punto di interesse principali dell’isola, grazie alla sua villa oggi diventata un museo. Non lontano c’è Forio con le sue spiagge e i suoi locali, dove si può mangiare la cucina locale che mischia prodotti di terra e di mare, accompagnata dal vino del posto.

A Ischia si può arrivare in traghetto o in aliscafo (senza mezzo al seguito) partendo da Pozzuoli e da Napoli. I moli di imbarco sono serviti o dalla metropolitana o dai bus.