Chi sono i luterani e che differenza esiste con la chiesa cattolica

La chiesa luterana deriva direttamente dagli insegnamenti del teologo e riformatore tedesco Martin Luther, principale ispiratore della Riforma. È particolarmente diffusa in Germania e in Nord America. Viene chiamata giornalisticamente “chiesa evangelica” e ha una ramificazione anche in Italia, mentre a livello internazionale esiste una federazione di tutte le chiese evangeliche.

Il culto luterano si differenza da quello cattolico per alcuni principi base che fanno riferimento alle tesi di Lutero.

Innanzitutto i luterani osservano solo due sacramenti, il battesimo e la Santa Cena. Il battesimo viene visto con la funzione originaria di remissione del peccato originale, con il dono della grazia, tipico della dottrina luterana. La cena, nonostante la presenza reale di Cristo per la fede dei partecipanti non è uguale alla messa cattolica, nella quale è dominante la figura del sacerdote.

La predicazione viene guidata dal pastore, ma è affidata all’intera comunità, tanto che il nome evangelico deriva proprio dall’attitudine alla predicazione dei luterani, attraverso canti e preghiere di natura collettiva, durante le riunioni ufficiali della comunità.

I luterani hanno sei libri simbolici cui fanno riferimento: il piccolo e grande catechismo; la confessione di Augusta; l’Apologia della confessione di Augusta; gli articoli di Smalcalda; la formula di concordia. La confessione di Augusta è quella che segna la linea di demarcazione con la dottrina cattolica tradizionale e consta di 22 articoli. Proprio l’ultimo articolo per la dottrina spiega bene la posizione della chiesa evangelica rispetto alle “abitudini” e agli “usi” della chiesa cattolica, intesa come organizzazione e gerarchia.

In particolare critica gli abusi, come la soppressione del calice ai laici, il celibato dei sacerdoti, i digiuni e le pratiche di pietà, i voti religiosi, le intromissioni del potere religioso nella vita civile. Le basi della Controriforma partono proprio dalle riflessioni di Melantone, l’autore della Confessione, mentre Lutero la difesa con gli articoli contenuti nell’Apologia.

Nelle chiese evangeliche luterane è centrale la figura del pastore. Egli ha il compito principale della predicazione e della cura delle anime: i ministri di culto sono tutti uguali, anche se alcuni vengono chiamati vescovi, solo nominalmente. Di fatto non esiste una gerarchia sovraordinata come nella chiesa cattolica, che ancora conserva i propri principi (i cardinali), mentre i vescovi vengono proprio chiamati pastori.

Il pastore è normalmente sposato e ha un ruolo di rappresentanza nonché di guida della parrocchia. I luterani rifiutano la teocrazia, l’ingerenza della chiesa nell’ambito del potere civile, abolisce la mediazione istituzionale tra uomo e Dio, rifiutando il vicariato nonché il monachesimo.