Le sedute spiritiche, illusione o realtà?
Se non avete mai visto un film horror sulle sedute spiritiche allora vi siete persi qualcosa a proposito del paranormale. Ma in che modo funziona una seduta spiritica, ed è davvero possibile evocare gli spiriti dei defunti per ottenere risposte?
Anzitutto andiamo a vedere cosa dice il CICAP, il comitato italiano di controllo sulle attività paranormali, a proposito dello spiritismo e delle sedute spiritiche:
Per il CICAP dunque le sedute spiritiche non sono altro che trucchi che giocano sull’esoterismo e sulla disponibilità a credere dei partecipanti. Una famosa frase di Giulio Cesare dice: “gli uomini credono in ciò che desiderano”. Ovvero, sono portati a dare fiducia in ciò che veramente desiderano, piuttosto che legarsi alla realtà dei fatti o alla statistica. Ad esempio, un esperimento sociale negli USA ha dimostrato che chi ha appena comprato un biglietto della lotteria, non vuole venderlo nemmeno a un prezzo 10 volte superiore, perché ritiene che il suo sia vincente. Eppure con un prezzo 10 volte superiore può prenderne altri 10 che avranno le stesse probabilità di vittoria di quello appena ceduto.
Le sedute spiritiche al cinema sono state evocate in modo fantasmagorico, terrificante, come se risvegliare uno spirito includesse per forza il risveglio di anime demoniache, cattive, vendicative. Se volete organizzare una seduta spiritica con gli amici, comunque, per passare una serata diversa, dovrete scegliere sia l’ambiente giusto, sia il modo di comunicare corretto con gli “spiriti”. Il bello è che tanto ci sarà sempre qualcuno particolarmente suggestionabile da lasciarsi andare.
Innanzitutto prima di stabilire che tipo di seduta spiritica fare, occorre capire perché la stiamo facendo. Ci sono molte persone che prendono sul serio la faccenda e che vi diranno che è possibile comunicare con gli avi. Quindi se viene organizzata per scherzo lasciate perdere quanto c’è scritto qui sotto.
Se invece intendete richiamare gli spiriti dei vostri avi, allora cercate un posto particolare, che sia chiuso, silenzioso, non ci devono essere disturbi. Non devono esserci rumori esterni e un’illuminazione molto aggressiva. Una stanza al buio elimina l’inquinamento luminoso. Tutti i partecipanti devono spegnere i loro telefonini e consegnarli a chi organizza la seduta, che li porta al di fuori della stanza. Questo potrebbe aumentare l’inquietudine, ma è una misura necessaria per la buona riuscita.
Si può anche decidere di registrare le voce, per ottenere una buona riuscita, ma il registratore dev’essere buono e non comunque un telefono.
Prima di iniziare è meglio recitare qualche preghiera o comunque trovare un momento insieme, nel quale ci si può raccogliere in silenzio. I partecipanti devono sedersi in circolo. Per cui allargate il cerchio se avete una tavola rettangolare o quadrata.
Importante infine è anche la forma di comunicazione che si sceglie con gli spiriti. Normalmente lo si fa con delle carte che si sollevano, queste possono contenere dei numeri e delle lettere, che alla fine della comunicazione avranno un senso compiuto. Ma gli spiriti in realtà vanno interrogati. La forma migliore è quella della domanda chiusa: SI o NO. E a seconda della risposta muove le carte sulla tavola.