Storia dei giochi di carte più famosi di sempre

Di giochi con le carte ne è pieno il mondo: dopotutto si tratta di un passatempo millenario la cui storia si perde nelle pieghe della nostra stessa evoluzione. Tra tutti i giochi di carte possibili, però, ne esistono alcuni che, più di altri, detengono un posto particolare nei nostri cuori. Ecco quindi la nostra personale lista dei giochi di carte più famosi di sempre e la loro storia.

La Scopa

Diamo il via a questa nostra lista con il gioco di carte ancora oggi tra i più giocati nel nostro Paese: Scopa. Questo gioco, infatti, viene citato come ampiamente diffuso nella penisola già a partire dal ‘700, anche se le sue effettive origini si perdono tra il Regno di Napoli, dove veniva praticato già dal’400, e la vicina Spagna, dove si giocava a un altro gioco estremamente simile, la Escoba, appunto, da cui deriverebbe poi la versione italiana. 

Il gioco di per sé è molto semplice: si volge con un semplice mazzo da 40 carte e vi si può partecipare singolarmente (2 o 3 giocatori) oppure in coppia (4 giocatori); anche se non mancano certo infinite varianti che, nel corso dei secoli, si sono rese degne di nota in territori diversi. 

Tra le varianti giocate, una delle più amate sul territorio italiano è sicuramente lo “Scopone scientifico” che, a differenza della versione originale, può essere giocato solo in coppia e distribuendo il totale delle carte già alla prima mano. 

Ad ogni modo, e a prescindere dalla variante giocata, la Scopa è entrata così tanto nel cuore degli italiani che la si trova perfino nei film cult nazionali. Un esempio? Amici Miei – Atto II°,di Mario Monicelli, e Non ci resta che piangere, di Massimo Troisi e Roberto Benigni. 

Poker

Al secondo posto di questa nostra lista dei giochi a carte più famosi di sempre non può certo mancare il poker. Questo gioco, infatti, che ci è arrivato dall’America per mano dei Francesi, sembra, secondo alcuni studiosi, avere radici nell’antico gioco persiano “ȃs nas”, il quale pare fu – con molte probabilità – insegnato ai coloni francesi, appunto, da immigrati persiani. 

Così racconta la leggenda e, a sostegno di tali teorie, vi è la testimonianza più antica che abbiamo del poker, quella dell’attore Joseph Crowell che, nelle sue memorie del soggiorno americano, descrive proprio come il gioco venisse praticato a New Orleans, tra 4 giocatori e con un mazzo di 20 carte. 

La versione giocata a quei tempi, ad ogni modo, possiamo dire fosse il prototipo delle varianti che si sono poi avvicendate nel tempo, cambiando di epoca in epoca. Il Texas Hold’Em, ad esempio, che è la variante di questo gioco oggigiorno più conosciuta, non esisteva a quei tempi. Sui tavoli di Las Vegas, ad esempio, c’è arrivata solo alla fine degli anni ‘60 del secolo scorso e c’è voluto anche un bell’aiuto dal cinema (grazie a film come “Rounders”) affinché prendesse piede in tutto il mondo. 

Ad oggi il Texas Hold’Em continua ad allargare la sua popolarità, come dimostrato dal posto di tutto rispetto che il gioco si è assicurato anche nel panorama digitale.

Sono moltissime infatti le piattaforme online o applicazioni che permettono non solo di praticare il gioco (in totale sicurezza e usufruendo delle principali innovazioni tecnologiche come la realtà virtuale), ma anche di apprendere tutti i trucchi del mestiere.

Ne è esempio la piattaforma PokerStars, che sul proprio sito fornisce tutte le nozioni necessarie per provare il poker online, come il valore delle varie mani, ma anche il glossario e le principali regole dei tornei.

Burraco

Il Burraco, infatti, è arrivato in Italia dall’Uruguay, come variante della Canasta, soltanto negli anni ‘80 del secolo scorso. 

Le sue origini effettive si perdono nel tempo, così come l’etimologia della parola stessa che, secondo le teorie più accreditate, pare derivi dal portoghese dove la parola burraco significa “setaccio”, termine che descrive e riassume egregiamente le dinamiche del gioco stesso, dove altro non si fa che vagliare le carte selezionando quelle vincente e scartando quelle inutili al fine di creare le giuste combinazioni a terminare la partita. 

Anche di questo gioco esistono più varianti, ognuna diversa a seconda della nazione (o addirittura regione) in cui lo si gioca; in Italia, ad esempio, la versione più comune è quella a 4 giocatori con l’inclusione dei jolly nel mazzo.

Altri giochi di carte molto famosi

Bridge – Gioco strategico giocato da due coppie di due giocatori ciascuna, utilizzando un mazzo standard di 52 carte.

Solitario – Gioco per un solo giocatore che consiste nel disporre le carte secondo schemi specifici, solitamente giocato al computer o con carte fisiche.

Blackjack – Gioco di casinò in cui l’obiettivo è ottenere una mano di valore superiore a quella del banco senza superare il 21.

Ramino – Gruppo di giochi di carte abbinate che prevedono la disposizione delle carte in gruppi o sequenze.

Canasta – Gioco in stile ramino che prevede la formazione di miste di tre o più carte dello stesso rango.

Film dedicati ai giochi di carte

  • Casino Royale (2006) un classico della serie di James Bond, con Daniel Craig.
  • Rounders – il giocatore (1998) con un cast d’eccezione (Matt Damon, Edward Norton, John Malkovich e John Turturro).
  • Molly’s Game (2017) con Jessica Chastain, Michael Cera, Idris Elba e Kevin Costner di Aaron Sorkin.
  • 21 (2008) con Kevin Spacey e Lawrence Fishburne.
  • …Continuavano a chiamarlo Trinità (1971) con la famosa scena della partita a poker tra i due protagonisti e un pericoloso gangster che li accusa di aver barato.