Da cosa dipende la sensualità di una persona

La sensualità di una persona dipende dalla capacità di suscitare attrazione e desiderio attraverso la propria presenza, il corpo, la voce e il modo di muoversi, senza ricorrere a gesti espliciti o intenzioni dichiarate.

È una forma di linguaggio erotico molto sottile che attraverso i sensi, la postura, le emozioni mostrate soprattutto nel viso assume i connotati di una caratteristica personale.

Una persona sensuale la si riconosce più per l’effetto che produce che per come appare.

Per cui dipende veramente da persona a persona. Una donna può essere sensuale per il modo in cui si muove o per il suono prodotto dalla sua voce, dal tono che assume in determinati contesti.

Un uomo può risultare sensuale per il modo in cui guarda, con uno sguardo pieno, che sembra coinvolgere chi ha davanti.

Parliamo quindi di una presenza che non agisce per sedurre, ma che attrae perché sembra possedere delle qualità che, in modo naturale, suscitano attrazione ed interesse.

I fattori che influenzano la sensualità

Fattori psicologici

Alla base della sensualità vi è spesso una forma di autostima silenziosa e strisciante. Chi conosce il proprio corpo, senza idealizzarlo né mortificarlo, trasmette una sicurezza che diventa immediatamente percepibile.

Spesso ad essere più sensuali sono le persone in pace con il proprio aspetto, inclusi i difetti. In pratica, l’autostima è piena perché non viene intaccata dall’idea di sentirsi fisicamente inadeguati.

Fattori sensoriali come la voce

Anche il tono della voce, l’odore naturale o il modo in cui una persona si avvicina influenzano profondamente la percezione di sensualità.

Una voce calda, non forzata, che mantiene un ritmo armonico, può generare un coinvolgimento autentico. Ha effetto verso entrambi i sessi.

Ho intervistato un’operatrice di un telefono erotico per conferma, e mi ha detto che una voce sensuale cambia la natura di ciò che si dice, soprattutto l’inflessione e la tonalità agiscono come un potente detonatore.

Le belle voci vengono spesso scelte in radio oppure per leggere gli audiolibri, allo scopo di tenere alta l’attenzione dell’ascoltatore.

Allo stesso modo, un profumo compatibile con la chimica del corpo può attivare una memoria emotiva profonda.

Postura, sguardo e linguaggio del corpo

La gestualità, la postura, l’uso degli occhi e delle mani non sono mai neutri. Alcuni movimenti, per quanto minimi, se accompagnati da intenzione e consapevolezza, risultano fortemente comunicativi.

Accarezzarsi distrattamente una ciocca di capelli, inclinare il capo ascoltando, regolare la distanza corporea nel dialogo: sono tutte micro-espressioni che contribuiscono a trasmettere una certa presenza.

Non occorre però cadere nelle trappole di chi racconta questi meccanismi, spesso innati, come una sorta di ricetta per sedurre. Non è così. Sarebbe assurdo programmare, che so?, l’accarezzarsi la ciocca di capelli o sedersi in un particolare modo.

È più la naturalezza dei gesti a influire.

Capacità di parlare e ascoltare

Una sensualità autentica emerge anche dalla capacità di entrare in relazione senza eccesso di controllo o artificio.

Si entra facilmente in empatia se si riesce a bilanciare la capacità di ascoltare e parlare, e la capacità di rivolgere la comunicazione verso una dimensione intima.

La sensualità è innata o si può coltivare?

La sensualità è innata nella misura in cui una persona tende ad attrarre naturalmente le altre persone.

Un aspetto sopra la media tende a piacere di più, ma non è nella bellezza fisica che si esaurisce il discorso.

Diciamo che si può coltivare la propria sensualità evitando comportamenti che portano a sabotare sé stessi. La sicurezza nei propri mezzi porta a migliorare quegli aspetti che, uomini e donne, trovano sensuali.

La capacità di sapersi muovere, di parlare, di ascoltare, di non apparire titubanti può essere migliorata.

sensualità

Uomini, donne e immaginari della sensualità

L’immaginario sociale tende a definire la sensualità femminile attraverso parametri estetici, mentre quella maschile viene spesso associata a capacità decisionale e forza fisica.

In realtà, entrambi i generi possono esprimere sensualità attraverso gestualità e movenze opposte, in contrasto con il proprio genere.

Un uomo che parla lentamente e guarda con intensità può risultare più sensuale di uno che ostenta virilità.

Una donna che cammina con naturalezza e mostra curiosità autentica può attrarre più di un corpo scolpito. Ogni gesto, se sentito, può diventare linguaggio seduttivo e risultare sensualità.

Sensualità e sessualità: due concetti da distinguere

La sensualità non coincide con la sessualità. Si può essere sensuali anche in assenza di desiderio sessuale, e si può vivere la sessualità senza esprimere sensualità.

La sensualità è tutta nell’effetto che produce che dà la stura all’immaginazione. La sessualità è un coinvolgimento esplicito.

In definitiva non è un talento personale, ma una forma di comunicazione che non lascia indifferenti e che produce indirettamente un interesse che può andare dall’ammirazione a quello più sessuale.