Una cena romantica, come non sbagliare

Organizzare una cena romantica non è affatto facile, soprattutto se l’appuntamento è quello da non perdere: un primo appuntamento per farlo o farla innamorare, il ricordo di un anniversario molto importante. Quando si organizza bisogna scegliere tra svariate opzioni e probabilmente ciò che si serve da mangiare è l’ultima delle cose di cui preoccuparsi. Personalmente, quando organizzo una cena per una persona verso la quale ho un interesse sentimentale, mi limito a poche cose, semplice e soprattutto fresche, lasciando naturalmente spazio al dolce e alla frutta, per ingolosire. La leggerezza è fondamentale perché non voglio che il cibo sia il protagonista dell’evento, e voglio che ci sia spazio per la conversazione, piuttosto che per l’abbuffata.

Naturalmente la tipologia di appuntamento influisce sull’atmosfera: se si è alla ricerca della complicità meglio puntare su cose sorprendenti, ma sicure. Se ci si conosce già non costa nulla sperimentare, altrimenti si rischia di far apparire la cena esattamente come una serata ordinaria.

Dal punto del vista del cibo le scelte sono tre: se si è abbastanza bravi per cucinare e si sa cosa provare, si sa come sperimentare e ci si fida abbastanza del proprio gusto, bisognerebbe semplicemente limitarsi a sapere cosa non piace alla persona che si vuole invitare. Le intolleranze ahimè sono all’ordine del giorno e quindi se si fa qualcosa che è suscettibile di intolleranza, meglio informarsi. Non costa nulla, basta essere indiscreti al punto giusto, con simpatia. Il pesce ad esempio piace a tanti, ma non a tutti. Io sono solito preparare delle fresche insalate, ma bisogna davvero saperci fare, ad esempio creando delle emulsioni a condimento un po’ particolari. Se non si sa come cucinare, ma si vuole rimanere in un ambiente intimo meglio il catering – se abitate a Milano o in altre grandi città ci sono scelte particolarmente indicate per questo genere di servizi. La scelta migliore per un appuntamento di classe rimane quella di uscire fuori a cena. I ristoranti romantici a Milano non mancano, essi si segnalano per l’atmosfera giusta e soprattutto per la scelta di un menu particolare, che sa accarezzare e stimolare la fantasia.

Importante è anche la scelta delle bevande: i classici accoppiamenti sono da preferire, meglio non fare gli originali a tutti i costi, evitare la birra, a meno che non abbiate preparato una cena sfiziosa all’americana, e sicuramente da censurare le bevande gasate perché riempiono inutilmente lo stomaco. Come accompagnamento al dessert si può provare o il classico spumante (va bene anche lo champagne) oppure se si ha dimestichezza si può provare a preparare un cocktail, dandogli un nome particolare, simpatico, giusto per aggiungere un po’ di originalità all’insieme.

Come dicevamo però la cena è l’ultima delle preoccupazioni: l’atmosfera è più importante. Se la coppia è sposata o ha comunque bambini, meglio che questi siano fuori dai radar per la serata, portandoli dai nonni o assicurandosi che non disturbino. Le candele come si sa sono molto abusate, ma fanno il loro effetto perché aiutano a rilassarsi e a trasmettere emozioni. I fiori ornamentali vanno bene solo se sono freschi, è assolutamente bandita qualsiasi forma di interazione con i dispositivi come gli smartphone, i tablet e la televisione, che andrebbe rigorosamente spenta. Si alla musica, ma solo se non si ha da fare conversazione o se si vuole ballare. La cosa migliore da fare è comunque quella di concentrare tutta l’attenzione verso il partner dimostrando quanto ci si tiene, avendo cura di ogni minimo dettaglio, ma sempre stando attendo a non voler stupire troppo perché alla fine ciò che conta è il rapporto tra la coppia e non tra la persona che amate e ciò che avete preparato per lei.